L’ipovitaminosi D è frequente in Italia, raggiungendo aspetti particolarmente severi nei soggetti istituzionalizzati o affetti da comorbidità. Considerata l’implicazione della Vitamina D in molteplici funzioni muscolo-scheletriche e l’importanza di ottenere l’adeguatezza dello stato vitaminico D, specialmente in rapporto alle fratture da fragilità ossea, la SIOMMMS ha prodotto le seguenti linee guida sulla definizione, prevenzione e trattamento del deficit di Vitamina D.
Esercizio fisico e terapia a base di testosterone in donne anziane dopo una frattura dell’anca
Le fratture dell’anca rappresentano non solo un grave problema di salute pubblica, ma anche una condizione ad alto impatto sociale ed economico. Si stima che ogni anno circa 300,000 persone di età superiore a 65 anni vadano incontro a questo tipo di evento, e i numeri...